Spiazza tutti Robert Crais con Suspect il suo nuovo romanzo in uscita in America. Niente Elvis Cole o Joe Pike come protagonisti, ma un cane poliziotto di nome Maggie al centro della storia: un’eroina che in molti già vorrebbero al centro di una nuova serie.
Il libro non è ancora disponibile (uscirà il 22 gennaio negli Stati Uniti e ad aprile in Gran Bretagna) ma l’entusiasmo intorno a questo romanzo così elevato, e altrettanto grande la mia stima per l’autore, che mi è sembrato doveroso segnalare a chi legge in lingua originale questa prossima pubblicazione.
La trama, se siete interessati, è la seguente:
A Scott James, agente del dipartimento di polizia di Los Angeles, le cose non vanno così bene. Otto mesi fa, un uomo non identificato ha ucciso la sua compagna Stephanie. Lui è sopravvissuto per miracolo, ma è rimasto carico di rabbia e sempre sul punto di esplodere. Inadatto ai suoi compiti, fino a che non incontra la sua nuova partner.
Anche a Maggie le cose non girano così bene. Un pastore tedesco sopravvissuto a tre missioni in Iraq e Afghanistan, ad annusare esplosivi prima di perdere la persona che la guidava a causa di un ordigno artigianale. Il suo Disturbo Post Traumatico da Stress è brutto quanto quello di Scott.
Sono l’ultima chance l’uno per l’altra. Assieme, investigano su un caso di nessuno vuole si occupino: scoprire l’identità dell’uomo che uccise Stephanie. Quello che iniziano a scoprire è che niente è come è stato raccontato a Scott, e il viaggi li porterà attraverso i momenti più bui dei loro personali inferni. Se ne usciranno di nuovo nessuno può dirlo.

Considerando quanto siamo indietro con le pubblicazioni dei libri di Crais in Italia, non credo vedremo questo romanzo sugli scaffali delle librerie prima di un paio d’anni. Chi può leggere in lingua inglese ne approfitti subito. Per tutti gli altri, speriamo che mi sbagli.

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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