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Savant thriller psicologico di Jøn MirkoPubblicato nel 2018 da Lupi Editore e già protagonista di presentazioni in alcune fiere nazionali quali per esempio Tempo di Libri a Milano, vi presentiamo Savant di Jøn Mirko, romanzo che pur poggiando su una struttura da poliziesco d’indagine punta anche molto sulle tinte forti e su alcune derive che nulla hanno da invidiare agli horror.

L’originalità del progetto Savant emerge fin dal titolo, per risultare quindi evidente quando si passa ai protagonisti (sia per quel che riguarda gli investigatori che il criminale), il setting e la vicenda in generale.

E partiamo quindi proprio dal titolo, Savant: cosa vuole indicare o suggerire? I “savant” sono, secondo una classificazione un po’ troppo vasta e generosa che tende a radunare troppi casi in un solo termine-ombrello, tutte quelle persone che accoppiano a significativi ritardi, o meglio, dispercezioni cognitive e in generale cognizioni “diverse” rispetto a quelle medie, delle spiccate abilità in alcune aree quali l’arte o la matematica.

Il cinema in particolare ha trattato queste figure un po’ troppo spesso in modo semplicistico e stereotipato, mischiando stati comunque differenti quali varie condizioni più o meno forti d’autismo e la sindrome d’Asperger.

Il Savant protagonista, in negativo, del romanzo di Jøn Mirko è però tutt’altra persona e non vi anticiperemo molto per lasciarvi il gusto della scoperta, per quanto terrificante.

Ci sono poi i due protagonisti “positivi”, la coppia di detective, che magari non avranno gli stessi problemi del killer ma anche loro in quanto a guai e difficoltà nella vita non si fanno mancare nulla. A uno di loro non rimane molto da vivere e potrebbe soffrire di allucinazioni durante l’indagine, l’altro è reduce da un caso di narcotraffico che non ha avuto certo un esito positivo.
Sperando di avervi incuriositi, andiamo ora a studiare un po’ più da vicino la trama di Savant, così il vostro interesse aumenterà di sicuro.

Sia Hank Russell e Zach Schmulevitz vedono il loro trasferimento dalla Omicidi alla Human Law Enforcement come un ridimensionamento comprensibile, viste le loro storie personali recenti.
Hank soffre di un tumore encefalico non operabile che, oltre a provocargli allucinazioni gli ascia meno di un anno di vita ma, avendo ormai solo il lavoro a dargli motivi per continuare, piuttosto che cedere distintivo e pistola accetta il nuovo incarico.
Zach invece è reduce da una indagine che riguardava droga e narcotraffico e che si è conclusa malissimo.

Lo Human Law Enforcement è una divisione della polizia newyorchese che si occupa dei crimini ei confronti degli animali, e i due non la immaginano certo come la sezione più adrenalinica e interessante che possa esserci, a cambieranno ben presto idea, fin dal primo caso.

Quando Hank e Zach, che devono ancora cominciare a conoscersi bene, arrivano alla suite 900 del prestigioso Roosevelt Hotel quel che sanno è che una cameriera è stata sostanzialmente aggredita da un enorme sciame di mosche ma non hanno idea di quel che li aspetta nella stanza.

C’è la carcassa in decomposizione di un cavallo, prima smembrato e quindi macabramente ricomposto: l’esecutore ha poi lasciato al massimo della temperatura possibile il termostato per accelerare il processo di decomposizione.

Questo incubo baconiano è solo l’inizio di un incubo ben più terribile, che porterà la strana coppia di detective a spasso per lo spazio e il tempo, fino al North Dakota e al Texas, fra una dozzina di morti collegate fra loro, lettere scritte con il sangue, bambini rapiti e uomini in trappola. E quando, per un intervento quasi miracoloso, penseranno di essere giunti alla fine della complessa indagine scopriranno che occorre nuovamente scavare ben più a fondo, verso altri inesplicabili orrori.

Jøn Mirko è lo pseudonimo scelto da Giovanni Angelo Jonvalli e Mirco Filistrucchi per firmare Savant, loro esordio letterario nel genere del thriller psicologico. Il primo, nato nel 1968, è un fotografo con all’attivo svariate pubblicazioni su riviste internazionali, mentre il secondo, classe 1957, è un paroliere le cui canzoni sono spesso passate per Festival del calibro di quello di Sanremo.

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SAVANT
269 Recensioni
SAVANT
  • MIRKO, JON (Autore)

Articolo protocollato da Simone Della Roggia

Appassionato di gialli e thriller, della buona cucina, e di bassotti (non necessariamente in quest'ordine). Scrittore a tempo perso, ovvero di notte. Passo molto tempo sui treni italiani, lo inganno leggendo.

Simone Della Roggia ha scritto 177 articoli: