Prova a fermarmi di Lee ChildA poco più di un anno di distanza dal titolo precedente, Longanesi porta nelle librerie italiane Prova a fermarmi, nuovo capitolo delle gesta di Jack Reacher, il vigilante nomade creato da Lee Child.
Pubblicato in originale nel 2015 con il titolo di Make me, Prova a fermarmi è il ventesimo romanzo di questa serie e segue Personal.

Nel precedente episodio abbiamo seguito questo moderno cavaliere errante mentre era alle prese con un complotto internazionale che, partendo dal tentato omicidio del presidente francese, mirava a minare l’equilibrio mondiale.

Nel caso di Prova a fermarmi il terreno di caccia rimane confinato agli USA, che saranno però attraversati in lungo e in largo da un Jack Reacher che questa volta, secondo The New York Times, “affronta un male assoluto, profondo, estremo. Qualcosa da cui neppure lui può uscire indenne.”

Mother’s Rest è un nome ben strano per un paesino sperduto fra campi di grano, fattorie e silos, con appena una piccola stazione ferroviaria a collegarlo con il resto del mondo. E Jack Reacher, come noi, vorrebbe sapere qualcosa di più sull’origine di quel nome, ma gli abitanti del posto non sembrano granché amichevoli e finirà con il trovare ben altre risposte.

Tutto ha inizio quando Reacher incontra Michelle Chang, una donna visibilmente turbata che inizialmente lo scambia per altra persona. Una volta chiarito il malinteso Jack potrebbe semplicemente voltarsi e allontanarsi, ma è un’azione che non ha mai saputo compiere con facilità e, intrigato da Chang, sceglie di rimanere e aiutarla.

La donna era impegnata in una difficile indagine insieme a un collega, che però è scomparso ormai da giorni. Jack decide di sostituire l’uomo e aiutare Michelle, pensando che una investigazione in quella minuscola cittadina non possa comunque essere più di tanto complicata.

Reacher avrà modo di ricredersi parecchie volte quando l’indagine lo scaglierà in una corsa contro il tempo attraverso gli USA. Los Angeles, Chicago, Phoenix, San Francisco: i continui rimbalzi fra queste metropoli alla fine lo ricondurranno a Mother’s Nest e lo obbligheranno a fronteggiare il suo peggiore incubo.

Come praticamente ogni romanzo della serie, anche Prova a fermarmi è stato accolto da ottimi riscontri di pubblico e critica. Lee Child riesce a mettere d’accordo persino due acerrimi nemici quali Stephen King e James Patterson, che per l’occasione hanno rispettivamente dichiarato: “I suoi sono romanzi davvero straordinari” e “Lee Child ci sa fare con le parole. Sono un suo fan”.

Per tutti i suoi fan, compresa la redazione di Thriller Café, sarà confortante sapere che Lee Child nel frattempo ha pubblicato altri due romanzi della serie, Night School (2016) e The Midnight Line (in arrivo il 7 novembre 2017), ai quali si aggiunge la raccolta di racconti “reacheriani” No Middle Name (2017).

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