Un racconto distopico alla George Orwell:
la vicenda si svolge in Italia; nel 2050 l’uomo è controllato da un dispositivo elettronico installato sottopelle che legge nel pensiero e uccide chi ha pensieri di ribellione.
La descrizione della situazione politica è di tipo "post moderno" con un avanzamento tecnologico e dispiegamento di armi come non mai in precedenza.
Nella prima parte il ritmo è lento, mentre nella seconda è sostenuto, e gli avvenimenti ( che si svolgono nelle due prigioni di Pantelleria e San Vittore ) sono pieni di coincidenze a volte fortunose a volte frutto di abili piani.
Il narratore è un detenuto che scrive un diario.
E' un thriller adatto a lettori interessati alle cospirazioni politiche ma anche agli appassionati di letteratura di spionaggio.

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Il Filo

L'autore

Ho 47 anni , vivo in Provincia di Lodi, sono laureato in Scienze Politiche e lavoro a Milano. Scrivo da sempre ed ho all'attivo 3 libri, il primo "Viaggio nel passato" edito nel 2009 ed il secondo "Phobia" edito nel 2014 , "Prigione" edito Giugno 2015. I miei autori preferiti sono E.A.Poe, H.P. Lovecraft e S.King ai quali mi ispiro per i miei racconti.