La cosa doppia - Anna Maria Danese

Besa Editrice

Con il tempo e l’esperienza, Salinas aveva imparato a dare un colore a ogni delitto. C’erano quelli azzurri, freddi, commessi da persone anaffettive, che agivano con apatia impiegatizia. C’erano i gialli, vere e proprie esplosioni di follia, ma con un cuore caldo. I rossi, passionali e incontenibili. I bianchi, quelli in genere attribuibili alle donne, illuminati da una luce mistica, giustificati da una sollecitudine infermieristica. Bianchi come i camici di chi soccorre. E i neri, i peggiori: il torturatore dei bambini ritrovati nel campo aveva compiuto un delitto nero. Era uno che la morte ce l’aveva nell’anima. Tutto, in lui, era oscurità e tenebra. Nessuno avrebbe potuto impedirgli di nuocere, men che meno concedergli la remissione dei peccati, perché lui per primo non avrebbe accordato a se stesso il perdono. Mentre avrebbe detto che la piccola sirena era stata vittima di un delitto viola: distaccato come il blu, emotivo come il rosso

Un giorno d'inizio estate come tanti. Ma per Baltasar Salinas, un commissario spagnolo in vacanza con l'amica Elena 'Nenè' Aliota nella terra di lei, la Puglia, sarà da annoverare tra le giornate nere che scandiscono la sua vita di poliziotto. Un mare dalle mille sfumature, verdi rabbiosi mischiati a blu cobalto, restituisce sotto i suoi occhi il corpo violato di una ragazzina dai lunghi capelli ramati. Abusata e uccisa. Poco lontano, nella casedda che hanno preso in affitto, Elena trova sul suo telefono cellulare un messaggio lasciato per sbaglio da una bambina albanese. Coincidenze che danno l'avvio a una storia dove delitti 'viola' e 'neri' si alternano con un unico comun denominatore: le vittime sono tutti bambini, per lo più migranti, brutalizzati da un mostro che forse non ha neppure pietà per se stesso. E se gli assassini fossero più d'uno? Salinas, fisico massiccio e occhi azzurrini, cinquantenne ateo e sensuale, non riesce a tenersi lontano dalle indagini. Con discrezione si affianca all'investigatore del posto, il tenente Fulchero, un carabiniere ostinato e, come il 'collega' spagnolo, dominato dallo stesso senso di giustizia. Nenè, occhi fondi e sorriso sghembo, li accompagna nel percorso verso gli inferi con il il suo sesto senso, un intuito quasi preveggente, e la capacità di simbolizzare, nonché con la sua conoscenza delle persone del posto: un veterinario dal cuore arido, le amiche di un tempo, la sua vecchia professoressa di storia dell'arte, che la aiuta a decifrare il senso di un misterioso dipinto e a dare un nome alla Res bina, la 'cosa doppia', motore del giallo e oscuro movente dei delitti. Un cuore lacerato, perversioni, la noia che diventa crudeltà...tutti hanno segreti, inconfessabili da nascondere, fino a una verità cui si arriva per cerchi concentrici e che lascia senza fiato. Sullo sfondo, una Puglia assolata, la terra rossa che nasconde il frutto di crimini atroci, le chiome argentee di ulivi torti come membra scolpite dalla sofferenza. E l'incontro dei mari, strade di migrazioni lastricate di morte. Nell'intreccio della trama, una sottostoria dolente e appassionata è dedicata agli animali, anche loro vittime dell'indifferenza e della ferocia degli uomini. “...tra i muggiti e gli altri versi familiari degli animali della masseria, come il chiocciare quieto delle jaddìne, ne aveva uditi alcuni che le avevano fatto drizzare i peli sulla pelle. Suoni terribili, che parevano salire dalla terra. Le erano sembrati dei pianti. Ma piangono gli animali? Con le lacrime come lei e la mamma? Si era spesso chiesta. No, non con le lacrime, ma piangono. Lei li sentiva: lo ŝcamari dei gatti, miagolii strazianti, come quando pesti loro la coda per sbaglio. Ma più a lungo. E i guaiti dei cani. E altri suoni ancora, tremendi”. La vendetta ha l'aspetto di una bambina, in cui Elena ritrova se stessa da piccola, e di un gatto bianco e nero con un orecchio dal padiglione sbrindellato. Chi la fa, l'aspetti.

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Informazioni sul volume

Titolo: La cosa doppia
Autore: Anna Maria Danese
Editore: Besa Editrice
Anno: 2015
Pagine: 277
Prezzo: 15,30€

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Besa Editrice

L'autore

Anna Maria Danese è una giornalista dell'Ansa. Una lunga esperienza come cronista di nera e giudiziaria, si interessa anche di fenomeni migratori e politiche euromediterranee. Dopo studi classici e una laurea in lingue e letterature straniere si è subito dedicata al giornalismo, continuando però a coltivare la passione per gli studi filologici e la scrittura. Animalista e da sempre lettrice di gialli, ha unito questi due amori nel suo romanzo d'esordio, La cosa doppia, non a caso dedicato a un gatto che non c'è più. Vive ad Ancona.

http://www.annamariadanese.it/
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