La ventiquattrore - Maurizio Castellani
Kimerik
Stanco di svolgere la professione di Geometra, ritenendola oramai un disbrigo della burocrazia inventata, e dopo aver ereditato un albergo a Casciana Terme, decide di cambiare vita e lavoro, così Marco Vincenti inizia la sua avventura di albergatore.
Lo affiancano e confortano i suoi amici Piero e Andrea e la stupenda Grazia in qualità di sostituta inserviente.
Tra i primi clienti c’è un certo Corrado Fantozzi – a cui Marco attribuisce il soprannome l’asciutto per il portamento e il fisico prestante.
L'asciutto, che si aggira perennemente con una valigetta ventiquattrore, svolge un’attività tra il lusco e il brusco e che ha a che fare con le beauty farm e il genere femminile.
Due giorni dopo, Marco trova il Fantozzi morto nel letto della camera 106 e della valigetta non c’è più traccia, l'unico riferimento è un biglietto da visita con su scritto Marta e un numero di cellulare.
Chi ha ucciso il Fantozzi? Quale peccato aveva commesso?
I tre investigatori, tra ricette di cucina, trattorie toscane e belle donne indagheranno sul fatto con l'aiuto del maresciallo Bevacqua e il conforto di Grazia.
Non sempre però l'analisi di un delitto, se pur vincente, è la vera realtà dei fatti.
E' la prima indagine per l'ex geometra Vincenti, dove il vernacolo Toscano, il suo paesaggio e la buona cucina, sono strettamente legati ai fatti.
Maurizio Castellani nasce nel 1959 a Pontedera, in provincia di Pisa, dove tutt'ora svolge l'attività di libero professionista. Lavora sia in Italia che all'estero, ha lavorato per tre anni a Dakar occupandosi di Social Housing. La famiglia, la cucina e il mare sono i tre amori della sua vita. Dopo tanti anni passati a leggere, decide di mettersi a scrivere. La ventiquattrore è il suo primo racconto giallo, dove la trama delittuosa si mischia a comicità e ricette di cucina.
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