Il Premio Camaiore 2008 è andato a Michele Giuttari, col suo romanzo Il basilisco. Noto soprattutto per il suo ruolo nelle indagini sul caso del Mostro di Firenze (cui ha dedicato anche i libri “Il mostro. Anatomia di un’indagine”), Giuttari da qualche anno si è dato con ottimi risultati anche alla scrittura, e questo Premio Camaiore ne è la conferma.
A contendergli la vittoria fino alla fine (18 voti finali contro 10), è stato Pierfrancesco Prosperi, autore di fantascienza e fumettista che col romanzo La moschea di San Marco ha mostrato di poter dire la sua anche nel thriller (anche se già nel 2006 aveva vinto il concorso GialloCarta). Il libro di Prosperi era stato indicato come finalista dalla giuria degli esperti, di cui fanno parte sia docenti universitari sia cultori del genere letterario, mentre il romanzo di Giuttari è stato scelto dalla giuria delle librerie. Per maggiori informazioni sulla premiazione, potete dare un’occhiata su BorderFiction.

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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