TerriersNel movimentato universo delle serie televisive americane, capita spesso che qualche progetto non riesca a superare il traguardo della seconda stagione. Non sempre tale fenomeno è motivato da carenze qualitative del prodotto, anzi, spesso e volentieri è un insieme di fattori contingenti che spinge un determinato serial a non raggiungere il target di ascolti fissato come obiettivo minimo per la sopravvivenza. Talvolta, la concorrenza diretta con programmi collaudati che possono contare su uno zoccolo duro di spettatori, determina un vero e proprio sacrificio volontario da parte di serie di ottima qualità che potrebbero esprimere la loro potenzialità sulla lunga distanza ma che si vedono costrette a sottostare a una spietata legge di mercato, applicata in maniera implacabile dai colletti bianchi dei network che non si preoccupano mai degli aspetti artistici e negano (quasi…) sempre una seconda chance.
Ciò è dovuto anche al meccanismo secondo il quale, per un serial che scompare dai palinsesti, ce ne sono già altri dieci pronti per essere prodotti e fra i quali scegliere per effettuare il rimpiazzo. Come è noto, in America, non di rado le prime puntate di una serie vengono trasmesse prima che la produzione dell’intera stagione sia stata ultimata. Pertanto, accade sovente che il numero di episodi originariamente previsto venga drasticamente ridotto a fronte di dati d’ascolto non sufficientemente incoraggianti.
È quanto accaduto a serie come SHARK, action-legal con James Woods o DIRT, gossip-black-commedy con Courteney Cox, entrambe interrotte prematuramente nel corso della seconda stagione.
Ma torniamo alle One Shot Series. Ve ne sono alcune di genere police-action-drama che avrebbero meritato ben altra sorte viste le potenzialità espresse. Un caso emblematico è TERRIERS, creata da quel Ted Griffin sceneggiatore di parecchi successi Hollywoodiani distintosi anche per il suo ottimo lavoro in THE SHIELD.

Siete curiosi di conoscerla? Seguite questa nuova rubrica su Thriller Café; nei prossimi appuntamenti tratteremo di:

Serie meritevoli, soppresse troppo presto.
Restate con noi e ne saprete di più…

Articolo protocollato da Romano De Marco

Abruzzese, esordisce nel 2009 con FERRO & FUOCO nel Giallo Mondadori. Altri suoi romanzi sono MILANO A MANO ARMATA (premio Lomellina in giallo 2012) con la prefazione di Eraldo Baldini e A CASA DEL DIAVOLO (TimeCrime Fanucci, 2013). Ha partecipato con suoi racconti a varie antologie, collabora con alcune riviste e blog ed è direttore artistico della rassegna ESTATE LETTERARIA che si svolge ogni anno a Ortona, in provincia di Chieti.

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