Cento Autori propone una raccolta di racconti nel segno del giallo e del noir per un Natale dalle atmosfere inquietanti.

Il primo racconto è La prima moglie del professor Filanti di Gianluca Arrighi.
Una giovane donna, Rebecca, è in procinto di sposarsi con un professore di filosofia di molti anni più vecchio di lei ma ancora affascinante. L’uomo colto e carismatico è vedovo da diversi anni: la sua prima moglie, Eugenia, è morta giovane, poco dopo il matrimonio, ma ben presto Rebecca scoprirà che il suo ricordo ossessiona ancora il professore. Più il matrimonio si avvicina, più i dubbi sulla vera natura del professor Filanti cominciano a insinuarsi nella mente di Rebecca. Durante la cena per annunciare il matrimonio agli amici, Rebecca non può fare a meno di notare nello studio del professore uno strano vestito di seta, appartenuto alla prima moglie, e un quadro inquietante con l’immagine di un uomo assassinato. Dopo che il professore costringe Rebecca a vedere la lapide di Eugenia, la donna presa dall’angoscia confida le sue paura all’amico e avvocato Luca, i due decidono ad indagare sulla morte improvvisa della giovane moglie e finiranno  per svelare un macabro segreto.
Tra lapidi misteriose e fantasmi del passato, un racconto che rievoca gli enigmi del “delitto della camera chiusa”.

In Occhi di Natale di Diego Lama, la protagonista è una donna che si risveglia legata e imbavagliata preda di un uomo che la minaccia con un piccolo taglierino. L’aguzzino è un serial killer che ha ammazzato diverse donne, seviziandole e privandole dei bulbi oculari che l’uomo utilizza per adornare il suo albero di Natale. La donna nonostante le sofferenze, rimane abbastanza lucida, rivolge diverse domande all’assassino prendendo tempo e sembra ostentare una apparente calma a dispetto delle minacce subite. Ma questa donna è realmente chi dice dei essere? E riuscirà a sfuggire alla brama omicida del killer?

Con Riccardo Landini ne Il valore del merlo, si ritorna al giallo classico con protagonista il malinconico commissario Presti, chiamato ad indagare su quello che sembra un banale caso di suicidio. Qualcosa però non torna, un particolare insinua un dubbio nella mente del commissario, è strano che un aspirante scrittore abbia lasciato incompleto il suo romanzo… Presti decide di scavare a fondo nella vita della vittima, arrivando alla verità, che coinvolge una donna e  un uomo legate al passato dell’uomo.
Un commissario vecchio stile che ricorda lo stile dell’indimenticabile Maigret. Una storia intensa che fa riflettere sulla solitudine di persone che sembrano invisibili e sul valore della vita.

Il quarto racconto è Il regalo di Natale di Piergiorgio Pulixi. Il commissario Carla Rame dovrà sventare un possibile omicidio. Una donna da anni distrutta dal dolore della perdita del figlio, si prepara a vivere un Natale di solitudine e dolore, una sera incontra un uomo in un bar, i due si piacciono e finiscono a letto insieme ma l’uomo sparisce al mattino seguente lasciando una lettera. L’uomo afferma di essere il pirata della strada che ha ucciso il figlio anni prima e che vuole incontrarla. In cuor suo Lorena sa che sta sbagliando, ma non può far a meno di presentarsi…
Una storia di sofferenza che racconta il dramma del lutto di una donna e la difficile scelta del perdono.

La quinta storia si intitola: L’uomo del Natale di Letizia Vicidomini. È la storia di una coppia logorata dal rancore. Andrea ha perso il lavoro e col tempo comincia a guardare il mondo con cattiveria,  respinge l’amore autentico che sua moglie Nicoletta continua a provare per lui e sfoga la sua rabbia che diventa aggressività contro la donna. Il culmine della violenza contro Nicoletta sta per consumarsi proprio nella notte di Natale ma un uomo misterioso si aggira per la città vestito di rosso… e potrebbe portare con se la salvezza e la liberazione dall’oppressione.
Il Natale può essere a volte magico e trasformare la rassegnazione in redenzione.

La raccolta lascia da parte l’immagine edulcorata per mostrare al lettore il lato oscuro del Natale. In tutti i racconti si respira un’atmosfera carica di amarezza e nostalgia, la violenza, la disperazione, la solitudine, il dolore, la follia di uomini e donne protagonisti di queste cinque storie. In tutte però vi è sempre un colpo di scena finale che sorprende i lettori.
Per chi ama il genere giallo, thriller e noir Natale rosso sangue può essere la scelta giusta.

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Natale rosso sangue
6 Recensioni
Natale rosso sangue
  • Arrighi, Gianluca (Autore)

Articolo protocollato da Salvatore Chianese

Salvatore Chianese è sociologo e vive e lavora a Napoli. Adora la lettura, la musica e il cinema. Sin da bambino è attratto dal mondo del mistero e dell’horror. È cresciuto ascoltando la musica dei Queen, Led Zeppelin, Black Sabbath, Metallica, Iron Maiden, Y.J. Malmsteen… e tutto il rock hard and heavy. Nutre una venerazione per la letteratura horror di Stephen King, e dei maestri E.A. Poe e H.P. Lovecraft. Le letture che hanno segnato la sua esistenza sono Dracula di Bram Stoker, Il fuggiasco di Carlotto e Il conte di Montecristo di Dumas.

Salvatore Chianese ha scritto 41 articoli: