Concedeteci di esporci un po’ rispetto alla media delle altre biografie scritte e affermare che è davvero un piacere parlarvi di Marcello Simoni.
E questo non solo per i suoi meriti e successi letterari, che sono comunque tanti e indiscutibili, quanto per una coerenza interna alla sua biografia che è rara ed elegante.

Marcello Simoni è molto distante da uno dei modelli più diffusi e dominanti all’interno degli autori di genere che presentiamo su questo portale, ovvero quello dello scrittore che prima di avere successo passa una decina di anni a svolgere i mestieri e lavori più disparati, inviando decine di manoscritti senza alcun esito.

Tutti gli elementi della vita e carriera dell’autore nato in Emilia Romagna sembrano incastrarsi alla perfezione per andare a formare il grande successo ottenuto dal 2011 in poi, diamo quindi uno sguardo un po’ più ravvicinato alla biografia e bibliografia di Marcello Simoni.

Biografia di Marcello Simoni

Il futuro vincitore del sessantesimo Premio Bancarella nasce a Comacchio nel 1975 e si laurea in Lettere diventando archeologo e bibliotecario.
In queste poche parole è già in pratica riassunta l’intera opera di Simoni: una formazione umanistica; grande passione per l’arte e la storia; una zona di nascita ricca di entrambe; esperienze lavorative che lo portano a spasso fra i libri e il tempo.

Si compone una reazione chimica il cui risultato non possono essere altro che romanzi ambientati in altre epoche, dal Seicento al Quattrocento ad altri momenti ancora, e nei quali spuntano anche degli pseudobiblia, proprio come amava fare uno dei suoi autori di riferimento, H. P. Lovecraft, che Marcello Simoni cita quale lettura e modello giovanile, insieme a Jack London, Conan Doyle ed Emilio Salgari.

Con questi potenti e bilanciati ingredienti di base, serve all’autore solo un periodo di prova e rodaggio, durante il quale farsi le ossa con articoli, saggi e racconti, prima di avere il mestiere e la sicurezza necessari per decollare.

E questo periodo comincia all’incirca con il nuovo millennio: Simoni pubblica una serie di articoli e studi fra convegni e riviste specializzate quali, su tutte, Analecta Pomposiana. Gli argomenti sono vari ma si riferiscono principalmente all’area compresa fra Comacchio e Ferrara e l’argomento principe è sicuramente l’abbazia di Pomposa.

Si tratta di una delle più importanti e notevoli abbazie italiane e sorge a Codigoro, in provincia di Ferrara, il suo completamento risale al IX secolo e la quantità e qualità dei lavori che Simoni gli ha dedicato è tale che nel 2017 questi sforzi riuniti e rielaborati diventeranno un saggio illustrato, pubblicato da La Nave di Teseo: I misteri dell’abbazia di Pomposa.

Se abbiamo insistito su questo argomento in particolare è perché è di importanza primaria nella narrativa e immaginazione dell’autore, come lui stesso ben evidenzia affermando che: “Tutto è cominciato quando, ancora bambino, entrai per la prima volta nell’abbazia di Pomposa e posai lo sguardo sulle sue pareti coperte da affreschi vecchi di oltre seicento anni. All’epoca non avevo idea di cosa fosse il Gotico medievale. Ma amavo già inventare e ascoltare storie. E quella a cui mi trovavo di fronte, lo percepii da subito, era una storia grandiosa.

Dalla scrittura di saggi e articoli, che comunque non abbandonerà anche una volta intrapresa la carriera di autore di fiction, Marcello Simoni passa alla narrativa, sfrecciando attraverso la consueta trafila che attende gran parte degli scrittori.

Arrivano quindi nel 2010-2011 i primi racconti pubblicati in antologie per editori minori, ma sostanzialmente lo scrittore emiliano è già pronto per il grande balzo alla forma romanzo, balzo che comunque nessuno poteva prevedere così in alto e in lungo.

Il mercante di libri maledetti, già pubblicato in altra forma e titolo nel 2007 per Il Filo, arriva nel 2011 per Newton Compton Editori e ha tutto quel che è possibile desiderare da un esordio di successo: ottimi riscontri di pubblico e critica, vari premi letterari e la possibilità di dar vita a dei sequel.

E di premi Il mercante di libri maledetti ne raccoglie un buon numero: si comincia nel 2011 con il premio What’s up Giovani Talenti per la cultura, nel 2012 arriva il prezioso Premio Bancarella, seguito da 2012 Premio Emilio Salgari di letteratura avventurosa (Premio Giuria degli Esperti) e dalla finale nel Premio Camaiore di letteratura gialla.

Il 2011 è insomma il trampolino di lancio per un successo letterario che non conoscerà stop e confini e che prende man mano forma in una bibliografia composta da vari cicli oltre a un romanzo breve e una raccolta di racconti.

Suo editore principale rimane ancora adesso Newton Compton Editori, ma dal 2016 si è affiancato Einaudi, che ha pubblicato per ora i due romanzi del ciclo di Girolamo Svampa.
Vi proponiamo qui di seguito la bibliografia italiana parziale che segue la classificazione proposta da Wikipedia, fatta esclusione per racconti e saggistica.

Bibliografia di Marcello Simoni

Trilogia del Mercante di libri

Il mercante di libri maledetti (Newton Compton Editori, 2011)
La biblioteca perduta dell’alchimista (Newton Compton Editori, 2012)
Il labirinto ai confini del mondo (Newton Compton Editori, 2013)

Rex Deus Saga

L’isola dei monaci senza nome. Rex Deus saga (Newton Compton Editori, 2013)

Codice Millenarius Saga

L’abbazia dei cento peccati (Newton Compton Editori, 2014)
L’abbazia dei cento delitti (Newton Compton Editori, 2015)
L’abbazia dei cento inganni (Newton Compton Editori, 2016)

Secretum Saga

L’eredità dell’abate nero (Newton Compton Editori, 2017)
Il patto dell’abate nero (Newton Compton Editori, 2018)

Le indagini dell’inquisitore Girolamo Svampa

Il marchio dell’inquisitore (Einaudi, 2016)
Il monastero delle ombre perdute (Einaudi, 2018)

Altro

I sotterranei della cattedrale (Newton Compton Editori, 2013)
La cattedrale dei morti (Newton Compton Editori, 2015).

Intervista di Thriller Café a Marcello Simoni

Chi vuole rimanere aggiornato su ogni novità riguardante questo scrittore può seguire il canale Twitter di Marcello Simoni.

Articolo protocollato da Simone Della Roggia

Appassionato di gialli e thriller, della buona cucina, e di bassotti (non necessariamente in quest'ordine). Scrittore a tempo perso, ovvero di notte. Passo molto tempo sui treni italiani, lo inganno leggendo.

Simone Della Roggia ha scritto 176 articoli: