Il Los Angeles Times omaggia ogni anno i migliori libri di quello precedente con i suoi prestigiosi Book Prizes, e anche il 2011 non fa eccezione, con i finalisti resi noti qualche settimana fa. Per i thriller/crime c’è una categoria specifica: a contendersi la vittoria, saranno:
Tom Franklin, Crooked Letter, Crooked Letter (William Morrow)
Tana French, Faithful Place (Viking)
Laura Lippman, I’d Know You Anywhere (William Morrow)
Stuart Neville, Collusion (SoHo Press)
Kelli Stanley, City of Dragons (Minotaur Books/A Thomas Dunne Book)

Diversi dei nomi in finale sono abbastanza noti anche ai lettori italiani, ma veramente è da rimarcare la presenza di Tom Franklin, che con questo romanzo è in lizza anche per l’Edgar Award (assieme di nuovo a Laura Lippman e a Tara French), il Barry Award e l’Hammet Prize.
Sicuramente, non si può che essere curiosi riguardo a questo libro: speriamo che qualche editore ce lo porti pure in Italia presto, così potremo vedere se è davvero un must read o meno…

Per le altre categorie del premio, intanto, vi rimando al sito ufficiale.

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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