L'arte di morire di Anna GrueAnna Grue continua a ottenere ottimi riscontri di pubblico e critica e Marsilio prosegue quindi, con L’arte di morire, la pubblicazione dei romanzi appartenenti alla serie di Dan Sommerdahl, il detective creato dalla brava autrice danese.

Apparso in lingua originale nel 2009 con il titolo di Kunsten at dø, L’arte di morire giunge a noi nella collana Farfalle Giallo Svezia con la traduzione di M. V. D’Avino ed è il terzo titolo nella serie, dopo Nessuno conosce il mio nome e Il bacio del traditore.
Il ciclo dovrebbe essere composto, nelle intenzioni della scrittrice, da almeno dieci volumi e quindi chi ha scoperto e ama il Detective Calvo.

È così che è infatti conosciuto Dan Sommerdhal, ex pubblicitario che, in seguito a una grave depressione si reinventa e scopre di avere ottime capacità investigative e buon intuito: cerchiamo ora di scoprire cosa lo attende ne L’arte di morire.

Una brutta sorpresa attende al rientro a casa la scultrice Kamille Schwerin, che oltre a essere una scultrice molto apprezzata è anche sposata con uno degli uomini più ricchi e potenti dell’intero Paese: la donna trova infatti il suo atelier completamente distrutto. Qualcuno è penetrato in casa e ha devastato a colpi di martello decine e decine di statue che erano già pronte per una imminente mostra.
Ma la cosa più tremenda è che Kamille, sotto le macerie, trova il cadavere di sua madre.

E le brutte notizie non si fermano qui: nei giorni seguenti l’accaduto la scultrice riceve varie lettere di minaccia e ben presto la polizia si convince che fosse lei e non sua madre il target dell’assassino. L’ispettore Flemming Torp ha però altra opinione e guarda con sospetto a Kamille e alla sua potente cerchia di amicizie, ma non può agire per mancanza di prove e quindi è costretto a interrompere le indagini.

L’occasione buona per tornare a occuparsi del caso si presenta un anno dopo, quando Dan Sommerdahl, meglio conosciuto nella tranquilla cittadina di Christianssund come il Detective Calvo, viene invitato a un reality show nel quale parteciperà anche la Schwerin: Flemming decide quindi di riallacciare l’amicizia con Dan, superando orgoglio e incomprensioni risalenti all’ultimo caso del quale si erano occupati.

Dan è quindi ospite di un ex ospedale psichiatrico che sorge nell’Isola di Sospiri, pronto a partecipare allo show Caccia all’assassino, che fra l’altro vede suo figlio nel ruolo di assistente alla produzione. Ben presto però la finzione dello show cederà il posto ad accadimenti molto più reali e minacciosi per tutti i partecipanti…

Classe 1957, Anna Grue è giornalista e scrittrice e ha raggiunto il successo con la serie del Detective Calvo, nominata anche al Prix SNCF du Polar in Francia. È ora la più importante autrice danese di genere e vive nei pressi di Copenaghen con marito e tre figli.

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L'arte di morire (I casi del Detective Calvo Vol. 3)
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Articolo protocollato da Simone Della Roggia

Appassionato di gialli e thriller, della buona cucina, e di bassotti (non necessariamente in quest'ordine). Scrittore a tempo perso, ovvero di notte. Passo molto tempo sui treni italiani, lo inganno leggendo.

Simone Della Roggia ha scritto 176 articoli: