l'altalenaImpegno, passione, capacità, e a volte anche piccoli sacrifici. Se è questo quanto davvero sta dietro un libro, non merita il volume in questione di essere comprato? Io penso di sì, ed è per questo che vi consiglio di non lasciarvi scappare “L’altalena“, la più recente raccolta scaturita dai concorsi letterari targati La Tela Nera.
Il libro, curato dall’instancabile e grandissimo Alessio Valsecchi, contiene i migliori racconti tra le centinaia che si sono sfidati nei più recenti concorsi letterari organizzati da La Tela Nera, dalle penne di: Giuseppe Pastore (ebbene sì, ci sono anch’io), Raffaele Serafini, Giuseppe Agnoletti, Alberto Priora, Marica Petrolati, Fabrizio Vercelli, Andrea Franco, Luca Di Gialleonardo, Simone Corà, Chiara Fazzi, Samuel Marolla. E in più alcune guest star: Dario Gulli, lo stesso Alessio Valsecchi e Daniele Bonfanti.
L’antologia è pubblicata da Edizioni XII, associazione culturale e casa editrice che sta facendo benissimo e che sono sicuro farà ancora meglio in futuro.
La presentazione ufficiale del libro avverrà il 12 luglio 2008 a Milano, in occasione della festa di premiazione delle edizioni 2007 dei concorsi letterari de La Tela Nera: 666 Passi nel Delirio e Nella Tela! e del concorso di XII Archetipi: le radici dell’immaginario.
Vi lascio un pezzo della prefazione di Alessio Valsecchi:

“Già, L’Altalena.
Che cosa rassicurante, eh? Un libricino per bambini. Tante storie tenere e carine.
All’apparenza.
Le mie altalene son quelle di trent’anni fa. Avete presente? Vi rinfresco le idee. Corpo massiccio e in ferro. Catene arrugginite. Un seggiolino in legno stremato dagli anni e dai culoni di bimbi troppo in carne. Volevano tutti poter usare l’altalena, goderne. Lo volevano a ogni costo. Succedesse quel che doveva succedere.
E allora ecco arrivare questi racconti, un degno surrogato letterario di quei momenti di piacevole terrore.
Racconti brevissimi, racconti lunghi. Profondi e d’atmosfera, diretti e d’effetto.
Ce n’è per tutti i gusti, per chi amava volare in alto e restare sospeso nell’aria, per chi adorava gridare don-dolandosi veloce, per chi si rassicurava nel contatto amico con chi dava loro la spinta, per chi faceva tutto da solo.
Tutti voi lo sapete, non c’è da scherzare con le altalene.
E neppure con queste storie.”

ALESSIO VALSECCHI, nato il Giorno dei Morti del 1972, vive in provincia di Como e lavora a Milano, dopo un’adolescenza passata sulla narrativa fantasy, le spy story, i librigame, i giochi di ruolo e la musica metal; folgorato dall’incontro con Ellis, Bukowski, e i fumetti della DC Vertigo, si è poi ammalato di “scrittura”, ben figurando successivamente in numerosi concorsi letterari (tra cui: secondo al Gran Giallo di Cattolica e al Premio Ghost nel 2002; vincitore del Premio Empirecon 2003 e del Premio Ribalta d’Autore 2003 e 2004; terzo al RomaNoir 2004).
Gestisce dal 2003 il sito LaTelaNera.com, dedicato principalmente alla letteratura e al cinema “di genere nero”, e ha collaborato con altre importanti testate Web e piccole case editrici. È il direttore della rivista Necro.
Ha curato le raccolte Bambini Cattivi e 666 Passi nel Delirio; suoi racconti sono apparsi nelle antologie N.O.I.R. e San Gennoir.

A costo di ripetermi: date fiducia a questa cricca di gente un po’ pazza. Credo non resterete delusi 😉

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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