sasha-arangoCon La verità e altre bugie, lo scrittore e sceneggiatore tedesco Sascha Arango è uno dei casi editoriali dell’anno. Al suo primo romanzo ha, infatti, riscosso un successo enorme di critica e pubblico con il libro che è già stato tradotto in 22 paesi di tutto il mondo ed è conteso da numerosi produttori di Hollywood.
Al centro della storia di questo originale thriller, così come avviene in molti romanzi scritti di recente, c’è uno scrittore di bestseller Henry Hayden, nel pieno del successo e della vita: quarant’anni, sposato ad una moglie a cui vuole bene ma che trascura, una fama internazionale che cresce e una meravigliosa villa sul mare. Tutto sembra andare per il meglio fino a quando la sua amante Betty, che è anche la sua editor, rimane incinta. A questo punto, Henry sente la sua carriera in pericolo. Si, perché la sua mansueta mogliettina Martha è proprio colei a cui deve tutto il suo successo. Di notte, Martha con la sua vecchia macchina da scrivere crea i suoi successi e lui non fa altro che apporvi la firma. Ma Henry Hayden non è solo un impostore, ma anche un inguaribile bugiardo dal passato molto torbido. Nel compiere il suo diabolico piano di salvataggio, Henry commette un errore che potrebbe rivelarsi fatale e per porvi rimedio sarà costretto a inventare un nuovo castello di menzogne.
A metà tra la commedia nera e il giallo, la figura che più di ogni altra caratterizza il romanzo è il suo malvagio protagonista. Henry è un uomo vile, bugiardo, egocentrico ed approfittatore. Un personaggio estremamente negativo e, allo stesso tempo, molto fortunato, capace di attrarre su di sé tutte le circostanze positive della vita e farne tesoro.
La narrazione è sostenuta da un ritmo costante, con una prosa molto precisa e un protagonista decisamente carismatico. La storia, dunque, va dritta al punto, in maniera da intrattenere il lettore fino all’ultima pagina, senza rischi di distrazione, anche se manca un po’ dell’eccitazione tipica del thriller.
Siamo davanti, quindi, ad un prodotto ibrido, in cui si possano trovare qua e là numerosi richiami  a storie e personaggi sia della letteratura recente, la trama simile a L’amore bugiardo di Gillian Flynn, sia direttamente mutuati dal cinema (non a caso l’autore è un noto sceneggiatore). Ad esempio, la stessa tendenza a cavarsela per dei casi fortuiti del protagonista Henry Hayden la ritroviamo anche in Chris Wilton del film Match Point di Woody Allen.
La verità e altre bugie è un romanzo cinico e sagace sul ruolo del caso nella vita, sulle relazioni tra uomo e donna nel quale è costruito un triangolo letterario, amoroso e criminale di cui sarà molto difficile scoprire l’intera verità. Il punto di forza del romanzo resta, però, l’abilità dell’autore nel dar vita al protagonista. Henry Hayden rappresenta una delle più affascinanti incarnazione del male create in un thriller negli ultimi anni.

Salvatore Chianese

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La verità e altre bugie
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La verità e altre bugie
  • Arango, Sascha (Autore)

Articolo protocollato da Salvatore Chianese

Salvatore Chianese è sociologo e vive e lavora a Napoli. Adora la lettura, la musica e il cinema. Sin da bambino è attratto dal mondo del mistero e dell’horror. È cresciuto ascoltando la musica dei Queen, Led Zeppelin, Black Sabbath, Metallica, Iron Maiden, Y.J. Malmsteen… e tutto il rock hard and heavy. Nutre una venerazione per la letteratura horror di Stephen King, e dei maestri E.A. Poe e H.P. Lovecraft. Le letture che hanno segnato la sua esistenza sono Dracula di Bram Stoker, Il fuggiasco di Carlotto e Il conte di Montecristo di Dumas.

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