La ragazza del treno di Paula HawkinsPiemme porta nelle librerie italiane La ragazza del treno, successo editoriale di Paula Hawkins che, pur ricevendo critiche miste, ha venduto più di due milioni di copie e presto avrà anche una trasposizione cinematografica.
Se i detrattori appuntano il suo successo al traino di Gone Girl che, fra romanzo e film, ha proposto atmosfere e situazioni più o meno simili, chi ha invece amato La ragazza del treno ne elogia la scrittura asciutta, ricca di periodi brevissimi che evitano sovra-aggettivazione e subordinate troppo complicate.

Probabilmente parte del fascino di questo romanzo è da cercarsi anche nella protagonista, tutto sommato particolare e diversa da quelle cui siamo abituati da decenni di letture e, così come vari altri personaggi della storia, non certo simpaticissima.
Diventa quindi un po’ difficile immedesimarsi provare empatia, ma le continue svolte della trama, i cambi di punto di vista (persino troppo frequenti) e le sorprese che vi aspettano lungo le pagine riescono a supplire a questi eventuali difetti.

Rachel è passata in poco tempo dalla felicità alla tristezza, dalla gioa di una vita di coppia al gorgo di una esistenza quotidiana solitaria e grigia.
Divorziata, ha perso anche il lavoro e reagisce alla grave situazione come può: continua a fingere di recarsi in ufficio a Londra per non far sapere alla padrona di casa il suo stato di disoccupazione.

E proprio il treno diventa una sorta di seconda casa, con i suoi ritmi e i suoi inquilini. E le sue finestre: Rachel ama infatti guardare fuori dal finestrino, spiare e vivere le vite degli altri, attraversare la periferia londinese come una sorta di attento voyeur.

E fra tutte le case che ama osservare quotidianamente, la sua preferita è quella che riesce a veder molto bene 1quando il treno si ferma a un certo semaforo: durante quello stop quotidiano Rachel guarda una coppia che di solito fa colazione e, a furia di “incontrarli”, ha cominciato a immaginare la loro vita perfetta, al punto di dare anche dei nomi all’uomo e alla donna.

Ma un giorno, col treno fermo al solito semaforo, Rachel vede qualcosa che le cambierà per sempre la vita, un qualcosa che minerà nel profondo la sua idea di coppia perfetta e che la porterà a…

Nata e cresciuta nello Zimbabwe, Paula Hawkins si è quindi trasferita a Londra dove risiede attualmente. Nella metropoli inglese ha lavorato a lungo come giornalista prima di scrivere La ragazza del treno, che è il suo primo romanzo.

Compra su Amazon

La ragazza del treno
  • Editore: Piemme
  • Autore: Paula Hawkins , Barbara Porteri

Articolo protocollato da Redazione

All'account redazione sono assegnati gli articoli scritti da collaboratori occasionali del sito: poche apparizioni, ma stessa qualità degli altri.

Redazione ha scritto 570 articoli: