La morte non è cosa per ragazzine di Alan BradleyCon la ristampa di La morte non è cosa da ragazzine Sellerio Editore compie un passo avanti verso la pubblicazione di tutte le opere che Alan Bradley ha dedicato alle indagini di Flavia de Luce.
Già apparso in Italia nel 2011 per Mondadori nella Collana Strade Blu, La morte non è cosa per ragazzine era uscito in lingua originale nel 2009 come The Weed That Strings the Hangman’s Bag e viene ora riproposto mantenendo la traduzione di Stefania Bertola.

L’intero ciclo di Flavia de Luce è godibile a tutte le età viste la qualità e la leggerezza della prosa di Alan Bradley, ma è ancora più consigliabile ai ragazzi e ragazze che si stanno avvicinando al genere giallo e siano in cerca di un personaggio con il quale empatizzare, tramite avventure ricche di suspense ma prive di dettagli troppo crudi o sanguinari.

Flavia Sabina de Luce è una ragazzina di undici anni, ultima arrivata in una famiglia di nobili origini che vive negli Anni Cinquanta nella vecchia magione di Buckshaw. Flavia ha due sorelle maggiori e il padre, un nobile ormai decaduto il cui principale interesse è la filatelia. Insieme alla famiglia troviamo anche Dodger, il tuttofare di famiglia e Mrs Mullet, la cuoca.

Flavia ha la grande fortuna di avere a disposizione il laboratorio di chimica di uno zio defunto e, grazie a una conoscenza sempre maggiore della materia, può indagare su vari casi con l’aiuto della scienza, mentre per spostarsi nel paese utilizza la sua fidata bicicletta. Cerchiamo di scoprire cosa l’aspetta in La morte non è cosa per ragazzine.

Uno dei più famosi burattinai inglesi, il signor Rupert Porson, si trova obbligato a fermarsi nel paese di Bishop’s Lacey, insieme alla sua compagna Nialla, a causa di un guasto al furgone. Il vicario locale, approfittando dell’occasione, fa ospitare il signor Porson in casa di conoscenti, chiedendo però in cambio uno spettacolo di burattini nella sala parrocchiale.

Si tratta di un evento molto importante per il villaggio e per l’occasione Porson sceglie di rappresentare Jack e il fagiolo magico. Sono tutti presenti a gustarsi lo spettacolo, che viene condotto in maniera magistrale, fino a quando, proprio alla fine, il burattinaio in persona compare in scena, agonizzante a causa di una mortale scossa elettrica. Tutto lascia pensare a un tragico incidente, ma Flavia non è convinta e comincia a indagare.

Il caso si presenta però molto difficile: dietro le quinte era presente solo il burattinaio, mentre tutto il paese era seduto a divertirsi con le marionette: chi è riuscito a penetrare nel backstage? E chi poteva volere la morte di Porson?

Pubblicata in più di trenta Paesi, la serie di Flavia de Luce è ormai da tempo un successo internazionale. Sellerio Editore ha in catalogo Aringhe rosse senza mostarda (2013), Il Natale di Flavia de Luce (2013), A spasso tra le tombe (2014), Un segreto per Flavia de Luce (2015), Flavia de Luce e il delitto nel campo dei cetrioli (2016) e La morte non è cosa per ragazzine (2017). Rimane ancora da pubblicare As Chimney Sweepers Come to Dust del 2015 e Thrice the Brinded Cat Hath Mew’d: A Flavia de Luce Novel del 2016.

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La morte non è cosa per ragazzine (Le indagini di Flavia de Luce Vol. 2)
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Articolo protocollato da Elvezio Sciallis

Elvezio Sciallis è stato uno dei più attenti e profondi conoscitori di narrativa e cinema di genere horror. Ha collaborato per molti anni con La Tela Nera e con Thriller Café prima della sua tragica scomparsa nel maggio 2019.

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