dark FloridaDark Florida (titolo originale Citrus County) è il secondo romanzo del giovane scrittore americano John Brandon e il primo a giungere qui in Italia grazie a Giano (il precedente Arkansas è ancora inedito da noi).
Diversi lettori (oltre che diversi critici) americani si sono detti entusiasti di questa lettura, benché molto cruda e di difficile digestione in alcuni casi (gli atti del protagonista sono profondamente immorali e mentre all’inizio del romanzo Toby può raccogliere simpatie per la sua difficile infanzia, nel prosieguo di certo no…).
Un’opera comunque che dimostra un talento non comune e che si distingue dal “solito” nel panorama thriller. Non è per tutti, ma se siete preparati a scene forti piacerà…

Toby McNurse ha quattordici anni e tante ferite dentro di sé: non ha mai avuto un padre e non ha più una madre, abita in una casa malandata con uno zio che si arrangia pulendo cose che nessuno osa pulire, dai mattatoi ai vecchi motori incrostati, e discorre incessantemente e pateticamente di suicidio. Toby frequenta la scuola locale, dove impera il professor Hibma, un uomo insicuro e confuso che riesce a pontificare per venti minuti filati sulle mostruosità del capitalismo. Toby infrange le regole e accumula punizioni, ma senza gioia nella disobbedienza, né rabbia. Nella classe di Toby è arrivata da poco Shelby Register, trasferitasi in Florida con il padre e la sorellina dopo la morte della mamma.
Shelby è carina, sveglia, sogna di fuggire in qualche paese lontano ed è attratta da Toby, pur sapendo che quello della brava ragazza che si innamora di un teppista è il classico luogo comune. Toby, tuttavia, non è affatto un vandalo qualsiasi, un banale teppistello angosciato come tanti. Un malinconico destinato a infliggere danni ben più gravi di quelli che Shelby o il professor Hibma osano pensare.

Dark Florida, di John Brandon: acquistalo su Amazon!

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

Giuseppe Pastore ha scritto 1646 articoli: