Il cecchino paziente - Arturo Pérez-Reverte

Il cecchino paziente è l’ultimo libro di Arturo Pérez-Reverte, reporter spagnolo dal 1986 attivo nel mondo della narrativa e ben conosciuto al pubblico italiano fin dai tempi de Il club Dumas o Il maestro di scherma che l’hanno reso noto come uno dei più abili tessitori di trame tra romanzo storico e thriller. La prossima uscita – prevista in Italia all’inizio del mese di ottobre per i tipi di Rizzoli- si allontana un po’ da questa linea.
Il cecchino paziente è la storia di Alejandra, detta Lex, una storica dell’arte specialista in performance urbane. Dopo la perdita della sua compagna non le resta che il lavoro, al quale si dedica con un impegno mai visto prima.
Arriva infatti un incarico davvero particolare, che la porta a entrare in contatto con una figura creativa a dir poco controversa. Si tratta di Sniper, un writer che organizza azioni collettive al limite della legalità, che in alcuni casi rappresentano un rischio fisico importante per chi ne prende parte.
Nessuno conosce la sua vera identità, nessuno ha mai visto il suo volto. Lex ha intenzione di convincerlo a far uscire un libro con le sue opere. Lo segue così in giro per l’Europa ed entra in contatto con il mondo dei graffitari, imparandone comportamenti e codici.
Non è però l’unica a essere sulle tracce di Sniper: c’è un’altra persona, che lo segue con intenzioni decisamente differenti. Inizia un inseguimento d’intelligenze che si evolve senza lasciare nulla al caso, con un epilogo finale che mostra come il destino, il più preciso e paziente degli inseguitori, non faccia sconti a nessuno.

Con Il cecchino paziente Arturo Pérez-Reverte propone ai suoi fan un romanzo di rottura che permetterà di conoscere i lati più nascosti di un universo creativo fatto di linguaggi codificati, alleanze potenti e, in alcuni casi, anche di grandi pericoli. Se avete in passato apprezzato l’autore spagnolo, anche se l’ambientazione è del tutto diversa rispetto alle precedenti opere la sua penna non mancherà di appassionarvi ancora.