Capelli biondi, occhi azzurri di Karin Slaughter

Julia Carroll ha diciannove anni, degli splendidi capelli biondi, dei magnifici occhi azzurri e tanta paura di morire.
Di scomparire nel nulla, come già accaduto ad altre due ragazze molto simili a lei: qualcuno nella sua città, Athens, in Georgia, sembra interessato alle bellezze bionde con sguardo celeste, un qualcuno privo di scrupoli e remore, in grado di colpire non visto, senza lasciare tracce.

Non si sa cosa sia accaduto di preciso alle due vittime, ma ci sono poche speranze di riuscire a ritrovarle vive e la tensione fra molti adolescenti e i loro genitori è ormai molto alta.
Ma Julia Carroll non ha solo paura, nel suo cuore c’è spazio anche per tanti elementi positivi: dalla forte passione per il giornalismo alla voglia di conoscere finalmente l’amore, possibilmente quello di Robin Clark, passando per l’enorme affetto che nutre per la sua famiglia, per il padre, la madre e le due sorelle più piccole.

L’affetto per i suoi genitori non le ha però impedito di traslocare per andare a vivere nel dormitorio del campus, a poche centinaia di metri da casa, e godere così di tutta la libertà di cui ha bisogno una diciannovenne.
E la passione per il giornalismo le sta già facendo fare strada: ai primi passi nella redazione del giornale del campus universitario, Julia sta facendosi notare e presto conquisterà l’onore della prima pagina.

La vita sta riservando a questa ragazza grandi soddisfazioni ed emozioni ma tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro.
Proprio a causa della sua bellezza, di quei capelli biondi e occhi azzurri…

In qualità di recensore del presente volume devo fare una premessa doverosa: Capelli biondi, occhi azzurri è il prequel di Quelle belle ragazze ma il sottoscritto l’ha letto solo dopo, e il fatto non ha minimamente inficiato il piacere della lettura, anzi, in qualche modo è stato ancora più toccante incontrare finalmente Julia.

Perché è proprio l’assenza di Julia il motore più potente di Quelle belle ragazze, l’evento scatenante che determina come cresceranno le sue due sorelle, protagoniste, molti anni dopo, di quel romanzo.
E aver letto i due titoli nella sequenza “sbagliata” mi ha dato anche occasione di apprezzare meglio le capacità di scrittura di Karin Slaughter, che cambia stile, atmosfera e focus sui personaggi con grande mano.

Laddove Quelle belle ragazze è spesso uno shock con toni quasi horror, diviso fra un numero maggiore di protagonisti e punti di vista, Capelli biondi, occhi azzurri è un esperimento molto più raccolto e compatto, che si concentra principalmente su una singola ragazza e i suoi pensieri, desideri e timori.

Definibile come racconto lungo o romanzo corto, Capelli biondi, occhi azzurri non riserva al lettore le varie scene molto violente ed esplicite tipiche del romanzo di cui è antefatto, ma colpisce con eguale forza lasciandoci, sopra ogni altro elemento, con la terribile sensazione che ogni donna può diventare oggetto, vittima, target.

Sensazione che è purtroppo confermata dalla cronaca di ogni giorno, e si avverte tutto il coinvolgimento da parte dell’autrice che ha saputo dipingere un vivace e colorato microverso universitario, affollato di ragazze, ognuna con il suo carattere e il suo modo di confrontarsi e reagire agli eventi, ognuna purtroppo possibile bersaglio di stupri e violenza, capelli biondi o meno.

Ma la violenza e i soprusi assumono molte forme, e Karin Slaughter è abile a rappresentarne la natura cangiante e insidiosa anche con poche frasi e accenni.
Un esempio può essere una scena innocua quella che descrive Julia mentre gioca a biliardo con alcuni amici, uno dei quali le dice che è negata. A quel punto un altro ragazzo interviene affermando: “È carina. Non ha bisogno di essere brava in niente”, frase purtroppo nuovamente vera e che nasconde pregiudizio e il modo assurdo di confrontarsi con le donne che ha una buona parte dell’universo maschile.
Le donne sono oggetti carini e poco più.
E ci sono uomini che con gli oggetti ci fanno quello che vogliono: li comprano o li rubano, li collezionano, li usano e li rompono. Tanto un oggetto rotto può essere sostituito da qualcosa di simile.
Un qualcosa con i capelli biondi e gli occhi azzurri, possibilmente. Come una bambola.

Capelli biondi, occhi azzurri è a vostra disposizione presso lo shop online di HarperCollins Italia a 0.99 centesimi per 64 pagine che si leggono d’un fiato, mentre Quelle belle ragazze sarà disponibile in tutte le librerie a partire dal 31 marzo 2016.

Articolo protocollato da Redazione

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